Il pellicano amoroso nell’iconografia

Secondo il Fisiologo si becca il fianco
secondo Orapollo si becca la coscia
per lo più lo vediamo beccarsi il petto

Anche Dante Alighieri (1265-1321), quarant’anni più giovane di San Tommaso, paragona Cristo al pellicano (Paradiso XXV,112-114), ma ovviamente non ce lo descrive né ce ne dà un’iconografia. Colui che si era appoggiato al petto del pellicano durante l’Ultima Cena è l’apostolo San Giovanni, al quale Gesù dalla croce, e ormai in punto di morte, decretò di sostituirlo nel gravoso compito di figlio:

«Questi è colui che giacque sopra ‘l petto
del nostro pellicano, e questi fue
di su la croce al grande officio eletto§». (altro…)