“Chi beve dell’acqua che io gli darò non avrà mai più sete,
l’acqua che io gli darò diventerà in lui sorgente di acqua
che zampilla per la vita eterna” (Gv:4,14)
L’acqua è un dono di Dio, un bene necessario per la vita dell’uomo, ma anche un «segno» ricco di significati. La vita sboccia nell’acqua. Se viene a mancare, tutto secca e muore. Al suo passaggio la vita fiorisce.
L’acqua è dunque il simbolo della «vita». Ma l’acqua può diventare «diluvio», forza devastatrice che distrugge la vita. L’acqua diventa allora causa e simbolo di «morte».
L’acqua è anche forza potente che può distruggere, lavandola, ogni macchia. L’acqua è simbolo di «purificazione». Non solo del corpo, ma anche dell’anima. Non per se stessa, ma per la forza che Dio vi infonde. Il «segno» dell’acqua ha una lunga storia.
Una storia che comincia all’inizio dei tempi quando Dio la creò con la sua parola potente e giunge fino all’acqua del Battesimo, quando Dio fa dell’uomo una nuova creatura. È la presenza di Gesù, con il mistero della sua morte e risurrezione, che nel Battesimo opera mediante l’acqua la purificazione dal male e la nascita alla vita divina.
“O voi tutti che siete assetati, venite alle acque, e voi che non avete denaro venite, comprate e mangiate!” Isaia 55:1°
“Egli muta il deserto in lago e la terra arida in fonti d’acqua.” Salmi 107:35
“Gesù disse: Ogni cosa è compiuta. Io sono l’alfa e l’omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente dalla fonte dell’acqua della vita.” Apocalisse 21:6
“Spandete come acqua il vostro cuore davanti alla faccia del Signore!” (Lamentazioni 2:19b)
“Ecco, egli percosse la rupe e ne scaturì acqua, e strariparono torrenti. «Potrà forse dare anche pane o preparare carne al suo popolo?».” Salmi 78:20